Viviana Puggioni

Psicologa e Psicoterapeuta

Pipolo! E il gioco che insegna l’importanza della finzione

Pipolo! E il gioco che insegna l’importanza della finzione

Ci piace pensare ai bambini come creature innocenti e, almeno fino a un certo punto del loro sviluppo, non riescono a mentire o, se lo fanno, lo fanno male, regalandoci momenti di tenerezza e ilarità. Qualche giorno fa ho acquistato un Pipolo, un gioco di Djeco che ha come regola quella di mentire. Com’è composto?Leggi di più a riguardoPipolo! E il gioco che insegna l’importanza della finzione[…]

NATI PER LEGGERE, OVVERO “IL DIRITTO ALLE STORIE”

NATI PER LEGGERE, OVVERO “IL DIRITTO ALLE STORIE”

“L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo”. (Daniel Pennac)   Nel 2019 il progetto Nati per Leggere compiva 20 anni: per me, che faccio parte della rete di volontari presente su tutto il territorio nazionale, Nati perLeggi di più a riguardoNATI PER LEGGERE, OVVERO “IL DIRITTO ALLE STORIE”[…]

Si può essere offensivi con la gentilezza? La differenza sta negli occhi di chi guarda.

Si può essere offensivi con la gentilezza? La differenza sta negli occhi di chi guarda.

Excusatio non petita, accusatio manifesta Uno dei modi migliori per evidenziare contro ogni intenzione qualcosa che si vuole nascondere, è negarla. Nella nostra mente, per negare bisogna prima affermare e poi, per cosi dire, metterci una croce sopra. Se non vogliamo sembrare in un certo modo, bisogna non comportarsi in un certo modo, ma anche fareLeggi di più a riguardoSi può essere offensivi con la gentilezza? La differenza sta negli occhi di chi guarda.[…]

E’ giusto dire ai bambini che sono assolutamente speciali? Sulla differenza tra incoraggiare e fare pressione.

E’ giusto dire ai bambini che sono assolutamente speciali? Sulla differenza tra incoraggiare e fare pressione.

Tempo fa su Facebook lessi questo articolo, di cui condivido ogni parola. Tuttavia penso che nella vita tutti i giorni sia difficile capire in che modo possiamo mettere in pratica davvero ciò che c’è scritto in questa interessante lettura. Ma che cos’è il successo? Come la felicità e l’amore, il successo è uno di quei termini cheLeggi di più a riguardoE’ giusto dire ai bambini che sono assolutamente speciali? Sulla differenza tra incoraggiare e fare pressione.[…]

Piangere fa bene ai polmoni? 7 miti da sfatare sui neonati

Piangere fa bene ai polmoni? 7 miti da sfatare sui neonati

Avere dei figli è una scelta personale, eppure spesso, in qualità di genitori, riceviamo osservazioni e commenti non solo dalla famiglia estesa, ma anche dai passanti, dagli anziani nei negozi. Mi è capitato spesso di affermare: “Sono sempre stata una professionista seria, affermata ed autonoma, ma da quando mi si vede la pancia, tutti siLeggi di più a riguardoPiangere fa bene ai polmoni? 7 miti da sfatare sui neonati[…]

Sgridare o lasciare perdere? Terrible Two e sopravvivenza

Sgridare o lasciare perdere? Terrible Two e sopravvivenza

Essere genitori significa essere come piante a stelo lungo esposte a forti raffiche di vento, provenienti da direzioni opposte: o siamo troppo indulgenti o siamo troppo severi, o li difendiamo sempre o li abbandoniamo davanti alla televisione. E l’aspetto ironico di tutto ciò è che riceviamo tutte queste critiche essendo sempre gli stessi, di voltaLeggi di più a riguardoSgridare o lasciare perdere? Terrible Two e sopravvivenza[…]

I problemi dei figli sono colpa dei genitori?

I problemi dei figli sono colpa dei genitori?

E’ complicato essere genitori oggi. Siamo stati definiti a più riprese elicotteri, spazzaneve, incapaci di dare semplici regole, e chi più ne ha più ne metta. Ogni fatto di cronaca che colpisce bambini o giovani ha come immediato corollario un giudizio sui genitori, sulla scuola, sui servizi. Una frase che ho letto moltissime volte nei commenti in reteLeggi di più a riguardoI problemi dei figli sono colpa dei genitori?[…]

Sul delicato confine tra stimolare e pretendere, accudire e sostituire

Sul delicato confine tra stimolare e pretendere, accudire e sostituire

– Come va a casa? È tranquillo il bimbo? – Sì. Come un ordigno inesploso della prima guerra mondiale. Tutto ok, insomma.    (Dialogo “rilassato”, tra mio marito e me) Una cosa che spiego spesso quando lavoro è la difficoltà di osservare una situazione da un punto di estraneità alla faccenda. Sgombero subito il campo daLeggi di più a riguardoSul delicato confine tra stimolare e pretendere, accudire e sostituire[…]